mercoledì 13 marzo 2013

Dalì e Cadaqués


La vita e le opere di Salvador Dalì (2)
Cadaqués

Ritratto di Hortensia, contadina di Cadaqués (1920)

Salvador Dalì è originario della provincia spagnola della Catalogna. Nato a Figueras, vicino alla piana di Ampurdàn, sono temi ricorrenti nei suoi quadri, soprattutto le località costiere di Cadaqués e Port Lligat. Entrambe le cittadine sono dotate di ripide scogliere e insolite condizioni di luce, che tingono la superficie del golfo di nero o di verde, a seconda dei raggi solari e lunari. Le violente tempeste che spesso vi si abbattono, portano il mare ad infrangersi con violenza sulle rocce, creando bizzarre conformazioni.

È a Cadaqués che la famiglia Dalì ha una casa di vacanze, un villaggio di pescatori, circondato da alte colline.
Ed è lì che amici di famiglia organizzavano concerti notturni, a volte persino con pianoforti issati su delle barche. Immagini che poi si ritroveranno, in parte, nei dipinti di Dalì, che quindi non sono solo frutto di fantasia, ma testimonianze in arte di esperienze dell’infanzia.

Nave (veliero mercantile getta l’ancora nel golfo di Cadaqués (1919)

Il quadro raffigurante una nave che approda a Cadaquès mostra l’interesse che Dalì aveva negli ’10-’20 per gli impressionisti. Lo scopo era di fermare il singolo istante, con la luce fattore decisivo per la resa di un soggetto. Nel realizzare alcuni quadri, Dalì scopre un piccolo trucco: usa i tappi di cristalli delle caraffe come caleidoscopio. Guardando attraverso di esso, è come se si avesse la sensazione di osservare un dipinto impressionista.

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