domenica 24 febbraio 2013

I, VAMPIRE: Amore corrotto


Nel tardo pomeriggio, in una strada di una città americana, una massa di corpi giace, ammucciati come dei rifiuti.
All'improvviso una donna si alza urlando: i suoi denti mostrano i canini aguzzi di un vampiro....

Inizia così una nuova storia scritta dall'originalissimo Joshua Hale Fialkov e illustrato in modo elegantemente claustrofobico da Andrea Sorrentino.
La serie è "I, Vampire", ed è una gioia per gli occhi e un piacevole diversivo dal solito fumetto di supereroi. Eh sì, perché tra le guest star troviamo anche un altro personaggio che di pipistrelli se ne intende...

Veniamo a conoscenza della storia di Andrew Bennett, vampiro potente ma non sopraffatto dalla sete di sangue, che ha deciso di proteggere la razza umana dai vampiri predatori.
Scelta difficile, perché la donna che ama, colei che LUI ha reso una vampira, ha completamente ceduto al lato oscuro.

A ben pensarci, non accade molto in questo volume: abbondanti scene d'azione e qualche spunto di riflessione... però trattato stupendamente. Con una storia già originale di per sé (e di cui non mi sogno neanche di accennarvi nulla del traumatico finale), si uniscono dei personaggi dai pensieri profondi: ogni capitolo, infatti, è dedicato a uno dei protagonisti della vicenda e il lettore non può non capire le motivazione dietro le gesta di ognuno, anche quella dell'antagonista della storia.

I disegni di Sorrentino sembrano portarci in un mondo parallelo: se le strutture degli edifici sono quelle che conosciamo e le fattezze dei personaggi umani sono piuttosto anonime, Sorrentino si diletta nel mostrarci le trasformazioni dei vampiri e di soffermarsi su piccoli particolari (come lo sguardo da ammaliatore di Bennet) che obbligano il lettore a soffermarsi su ogni singola vignetta.

Un fumetto, dicevamo, diverso, un modo originale per rapportarsi a un tema sfruttato come quello dei vampiri. Un piatto per palati fini: vi consiglio d'imbandire al più presto la vostra tavola.

Mauro Biancaniello

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