sabato 9 luglio 2016

Trasloco (Nuovavita - 1° parte)

Vi è uno scaffale.
Una specie di libreria.
L'ho comperato nel 2001.
Ha 15 anni.
E' entrato con me nel mio primo appartamento.
Mi ha fatto compagnia mentre andavo a convivere con quella che sarebbe divenuta mia moglie.
E oggi l'ho smontato.
Per la seconda volta.
E venerdì prossimo lo monterò.
Per la terza volta.

Venerdì prossimo torno a vivere da solo.
Mi separo,
Cosa vuol dire separarsi?
Comincio a capire che per ognuno ha significati diversi, per me significa:
Prendersi un anno di tempo in modo che le ferite che ci siamo inferte con mia moglie possano guarire.
E questo non vuol dire che quando saranno guarite saremo assieme.
Nessuno garantisce.

E non ci sarà mia figlia. Certo, sarà la sua seconda casa, ma lei non ci sarà sempre.
E quello sarà il distacco più doloroso.
Io sono l'indipendenza fatta uomo, ma ogni minuto libero che io non scelgo di stare lontano da lei, ogni minuto che devo fare qualcosa che mi tenga lontano da lei... è uno strazio.
Immaginate ora di avere la consapevolezza che d'ora in avanti sarò a casa senza lei.
Sì, non va per niente bene...

Ma è una Nuovavita.
E deve cominciare.
Ed avrà anche questa i suoi bei momenti, ne sono certo.
Anzi, li attendo con trepidazione.

Perché i dinosauri, quando non hanno saputo evolversi, si sono estinti.


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