James Gordon è un uomo onesto, a cui la vita ha dato schiaffi in faccia
dolorosi, tanti da far crollare chiunque. Ma lui si è sempre rialzato, non ha
mai perso la fede nella bontà intrinseca dell'animo umano.
Suo figlio,
invece, pare molto diverso. Vi sono troppi sospetti sulla sua condotta, troppe
volte il suo nome è accostato ad atti criminosi...
"Lo specchio nero" è
una lunga storia, da molti giudicata tra le migliori degli ultimi con
protagonista Batman. Solo
che questo non è l'uomo pipistrello che tutti conoscono da anni, è il suo erede
naturale, il Robin divenuto grande.
E lo scrittore Scott Snyder è il
primo a dargli giustizia, a mostarcelo in piena luce. Una luce positiva, quella
di una persona naturalmente tendente alla bontà, tuttavia con lo sguardo critico
che il suo ruolo gli impone.
Jock, disegnatore attivo da anni, firma la
maggior parte dei capitoli della storia. Qui è alla sua opera di maggior risalto
mediatico. I risultati non si fanno attendere: uno storytelling fuori
dall'ordinario, con sfondi bianchi che contrastano con decine di vivi colori.
Una promessa mantenuta, capace di camminare a testa alta tra i più talentuosi
disegnatori del panorama statunitense.
Un volume che non si riesce ad
abbondonare, un noir perfetto sotto molti aspetti, una grande prova di autore di
cui vorremmo avere maggiori esempi nel fumetto seriale.
Mauro
Biancaniello
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