La strategia secondo Sun Tzu
1. I calcoli strategici
Secondo Sun Tzu la
strategia bellica viene esplicitata in 5 principi:
Sun Tzu insiste nel dire
che la strategia per ottenere la vittoria
non dev’essere divulgata anzitempo.
Si parlerà in seguito di
ogni principio nel dettaglio, per ora riassumiamo i concetti base, adducendo le
domande che lo stesso Sun Tzu consiglia di porsi nella formulazione di una
strategia. È, infatti, ponendosi domande che si può valutare una strategia
forte. Inoltre le domande ci impongono di non dare nulla per scontato,
permettendoci di adattarci alle situazioni.
Coloro che calcolano molto vinceranno, coloro che calcolano
poco non vinceranno.
La via
Come “via” s’intende la modalità ottimale con cui si
compie un azione. Quindi il modo in cui si agisce, la scelta che si compie,
porta già i segni di un risultato.
Quali sovrani hanno una via?
Le condizioni
atmosferiche
Comprendono ogni evento
naturale, sono visti nell’ottica dello ying/yang: al caldo si contrappone il
freddo, all’estate segue l’inverno, etc.
Il terreno
S’intende il tipo di
terreno della battaglia (quindi può essere facilmente rimandato anche a un tipo
di “terreno mentale”).
Il comandante
Il buon comandante si
distingue se possiede particolari qualità.
Quali comandanti posseggono l’abilità?
La tattica
La tattica deve essere
anzitutto flessibile e adattabile alle circostanze, in modo di favorire una
pronta reazione a una nuova situazione.
Correggete medianti i calcoli e poi esaminate le
circostanze
In secondo luogo deve
essere attuata nel rispetto delle gerarchie, ponendo l’accento sul mantenimento
del proprio ruolo, limitandosi a svolgere le proprie funzioni/mansioni, in modo
che la tattica possa fluire tranquillamente, come un meccanismo ben oliato.
Quale tattica suscita determinazione?
Quali truppe sono forti?
Questi 5 principi devono
essere studiati approfonditamente, in quanto sono portatori di vittoria. Lo
scopo è conoscerle affondo, in modo che si possa, quindi, prevedere l’esito di
un conflitto prima ancora che questi abbia luogo: È questo l’insegnamento
principe dell’autore.
Sun Tzu pone l’accento
sulla diversità tra “autorità” e “potere”:
L’autorità è la capacità
(o il ruolo) di prevalere sugli altri attraverso il proprio comportamento e, di
conseguenza, condizionarli.
Il potere, invece, va
esercitato senza imporsi in modo irrazionali sugli altri. Chi esercita il
potere in modo indiscriminato sarà preda degli istinti e non sarà un fine
stratega.
Quali uomini e ufficiali addestrare?
Quali ricompense e punizioni sono esemplari?
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