venerdì 16 marzo 2012

I calcoli strategici

La strategia secondo Sun Tzu
1. I calcoli strategici
Secondo Sun Tzu la strategia bellica viene esplicitata in 5 principi:
-       La via
-       Le condizioni atmosferiche
-       Il terreno
-       Il comandante
-       La tattica
Sun Tzu insiste nel dire che la strategia per ottenere la vittoria non dev’essere divulgata anzitempo.
Si parlerà in seguito di ogni principio nel dettaglio, per ora riassumiamo i concetti base, adducendo le domande che lo stesso Sun Tzu consiglia di porsi nella formulazione di una strategia. È, infatti, ponendosi domande che si può valutare una strategia forte. Inoltre le domande ci impongono di non dare nulla per scontato, permettendoci di adattarci alle situazioni.
Coloro che calcolano molto vinceranno, coloro che calcolano poco non vinceranno.
La via
Come “via”  s’intende la modalità ottimale con cui si compie un azione. Quindi il modo in cui si agisce, la scelta che si compie, porta già i segni di un risultato.
Quali sovrani hanno una via?
Le condizioni atmosferiche
Comprendono ogni evento naturale, sono visti nell’ottica dello ying/yang: al caldo si contrappone il freddo, all’estate segue l’inverno, etc.
Il terreno
S’intende il tipo di terreno della battaglia (quindi può essere facilmente rimandato anche a un tipo di “terreno mentale”).
Il comandante
Il buon comandante si distingue se possiede particolari qualità.
Quali comandanti posseggono l’abilità?
La tattica
La tattica deve essere anzitutto flessibile e adattabile alle circostanze, in modo di favorire una pronta reazione a una nuova situazione.
Correggete medianti i calcoli e poi esaminate le circostanze
In secondo luogo deve essere attuata nel rispetto delle gerarchie, ponendo l’accento sul mantenimento del proprio ruolo, limitandosi a svolgere le proprie funzioni/mansioni, in modo che la tattica possa fluire tranquillamente, come un meccanismo ben oliato.
Quale tattica suscita determinazione?
Quali truppe sono forti?
Questi 5 principi devono essere studiati approfonditamente, in quanto sono portatori di vittoria. Lo scopo è conoscerle affondo, in modo che si possa, quindi, prevedere l’esito di un conflitto prima ancora che questi abbia luogo: È questo l’insegnamento principe dell’autore.
Sun Tzu pone l’accento sulla diversità tra “autorità” e “potere”:
L’autorità è la capacità (o il ruolo) di prevalere sugli altri attraverso il proprio comportamento e, di conseguenza, condizionarli.
Il potere, invece, va esercitato senza imporsi in modo irrazionali sugli altri. Chi esercita il potere in modo indiscriminato sarà preda degli istinti e non sarà un fine stratega.
Quali uomini e ufficiali addestrare?
Quali ricompense e punizioni sono esemplari?

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