venerdì 16 settembre 2011

LA RESPIRAZIONE - Cure e assistenza (2)

La respirazione non è solo un processo metabolico che fornisce ossigeno alle cellule del corpo, ma anche un indicatore sensibile dei cambiamenti fisici e psichici dell’utente. Essa reagisce ad ogni movimento, contatto, pensiero e sensazione, diventando espressione di tutti i processi fisici, psichici e mentali dell’essere umano, rispecchiandone le condizioni generali.
Le contratture, le posture scorrette e le tensioni psichiche sono spesso causa di una respirazione superficiale ed oppressa.

La respirazione avviene, perlopiù, in maniera inconscia ed è una delle poche attività in cui l’uomo è ampiamente indipendente sin dalla nascita. Tuttavia la respirazione può anche essere controllata dalla persona.

Tramite la respirazione il corpo è in grado di scambiare gas con l’ambiente circostante: nei polmoni assorbe l’ossigeno ed al suo posto rilascia anidride carbonica. Il cuore, i vasi sanguigni ed il sangue assicurano il trasporto di questi gas, integrando, quindi, la respirazione.
La respirazione, quindi, fa parte delle funzioni vitali.


FREQUENZA RESPIRATORIA SANA
• Eupnea
La frequenza respiratoria e il ritmo respiratorio sono nella norma: 14-18 atti respiratori a riposo (adulto sano)

FREQUENZA RESPIRATORIA ALTERATA
• Tachipnea
Aumento della frequenza respiratoria
- cause fisiologiche (Es: sforzo fisico): più di 20 atti respiratori, può arrivare a 40-50 in caso di grande sforzo fisico
- cause patologiche (Es: febbre)

• Bradipnea
Diminuzione della frequenza respiratoria
- cause fisiologiche (Es: sonno, meditazione)
- cause patologiche (Es: intossicazione farmacologiche, droghe)

• Apnea
Assenza di frequenza respiratoria, per la maggior parte periodica
- cause fisiologiche (Es: disfunzione del ritmo respiratorio)
- cause patologiche (Es: utente terminale)

ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE E DELLA QUALITÀ RESPIRATORIA
• Dispnea
Difficoltà a respirare (anche detta fame d’aria e fiato corto)
Atti di cura da attuare:
1° Se stato cognitivo NON alterato aiutare con relazione
2° Inalazioni
3° Ossigenoterapia

• Odore del respiro
Nell’utente con un apparato respiratorio sano, il respiro NON ha alcun odore.
Cause di odore alterato:
- fumo
- scarsa igiene del cavo orale
- tosse con catarro

ALTERAZIONE DEL RITMO RESPIRATORIO
• Respiro di Cheyne-Stokes
Presente, ad esempio, nell’encefalopatia
Sequenza:
piano – rapido e profondo – piano – apnea (D) – piano – rapido e profondo – etc.

• Respiro di Kussmaul
Presente, ad esempio, nel coma diabetico
Respiri più veloci e profondi, senza pause; la respirazione è rumorosa, simile a sospiri.


FATTORI DI INFLUENZA DELLA RESPIRAZIONE
Di seguito i fattori di influenza più importanti che incidono con la respirazione:

• Fattori biologici
- Condizioni dell’apparato cardiocircolatorio
- Condizioni degli organi di respirazione
- Costituzione corporea
- Attività fisica
- Tipo e qualità di sonno
- Dolori
- Medicamenti

• Fattori psichici
- Serenità
- Gioia
- Ansia e stress
- Collera

• Fattori ambientali
- Pressione atmosferica
- Concentrazione di ozono nell’aria
- Umidità dell’aria
- Abitazione e luogo di residenza
- Temperatura esterna

• Fattori socioculturali
- Educazione e socializzazione; Influenzano, ad esempio, la postura
- Luogo di lavoro; Es.: bar, miniera, locali ben arieggiati
- Abitudini; Es: Sport, lezioni di canto

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