giovedì 8 settembre 2011

LA PERCEZIONE SOCIALE - Appunti di psicologia (2)

PERCEZIONE SOCIALE
È la percezione della persona attraverso le relazioni; si divide in percezione interna e percezione esterna (vd. sotto)

PERCEZIONE INTERNA
La prima impressione
Ogni relazione inizia con la prima impressione dell’altro. La prima impressione è il preconcetto* che mi faccio quando incontro una persona in base alla mia mentalità/modo di essere, ma anche un’interpretazione di ciò che altri mi possono dire prima che io conosca la persona in causa.
Spesso restiamo attaccati a questa prima impressione, non vedendo tutti i lati dell’altra persona e ignorando i futuri cambiamenti dell’altra persona. Inoltre in base al preconcetto che ci siamo creati sulla persona, quando questa farà un errore sarò indulgente se conservo una buona prima impressione, intransigente se invece la prima impressione era pessima.
La nostra percezione verso un’altra persona è anche influenzata dal contesto sociale, infatti l’appartenenza di una persona a un determinato gruppo influenza la nostra percezione verso quella persona. Tendiamo, quindi, a distinguere le persone in base al loro ruolo/ceto sociale/partito/religione/nazionalità/etc. Dovremmo, invece, “lasciarci sorprendere” dalla persona, guardarla bene mentre se ne approfondisce la conoscenza e, col passare del tempo, notare i cambiamenti che essa compie, perché OGNI persona è in continuo cambiamento.
*preconcetto: un giudizio costruito a priori, in base ad un imput dato da altri o dalla persona stessa.

Le aree delle percezione interna
Percezione del mondo esteriore
Percepiamo l’ambiente in cui ci troviamo (incluse le persone)
Percezione di se stesso, dei propri sentimenti e stati d’animo
Percepiamo noi stessi (come ci vediamo, come ci descriviamo) e percepiamo che i nostri sentimenti suscitano qualcosa dentro di noi
Percezione tramite attività mentale
Vediamo noi stesso attraverso i nostri ricordi oppure a la proiezione di come potremmo essere in futuro
Noi possiamo direzionare (a volte avviene inconsciamente) la nostra percezione da un area di percezione all’altra con grande facilità. Es: Parlo con qualcuno, mi distraggo pensando a qualcosa che mi è accaduto, me ne accorgo e ritorno a concentrarmi su quella persona.


PERCEZIONE ESTERNA
La socializzazione
Con socializzazione si intende il processo che parte dalla nostra nascita e chi porta ad incontrare altre persone (prima la madre e il padre, poi le persone collegate all’asilo, le persone a scuola, etc. etc.), ovvero l’inserimento dell’individuo in un gruppo/società. Quindi noi cresciamo attraverso la relazione.

L’orientamento
La vita nella collettività porta l’individuo a scegliere il suo orientamento:
Chi sono io?/Chi sono gli altri? Che cosa faccio io?/Cosa fanno gli altri? Che cosa provo io?/Che cosa provano gli altri? VERSO CHI MI ORIENTO?

La socializzazione, l’orientamento e la percezione
La socializzazione non sarebbe possibile senza percezione e orientamento, perché se da un lato dobbiamo registrare il nostro agire, dobbiamo anche essere in grado di registrare le conseguenze del nostro agire, cosa che spesso accade confrontandoci con altri.

I feedback
Noi interpretiamo anche il modo in cui veniamo visti da altri, infatti se ci confrontiamo con un’altra persona, spesso accadrà che noi ci vediamo in un modo, mentre invece la persona ci dirà di vederci in modo diverso.
Quindi accade spesso che la nostra percezione interna non combaci con la percezione esterna.
Il confronto/feedback con una persona in questi casi è quindi molto importante, in quanto attraverso il commento dell’altra persona posso accorgermi di alcuni lati che voglio cambiare/migliorare.


PERCEZIONE INTERNA ED ESTERNA
Semplificando, la percezione interna è come IO mi vedo, mentre la percezione esterna è come GLI ALTRI mi vedono. Di conseguenza accade spesso che le due percezioni non coincidono (vd. sopra: I Feedback).

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