Fratello mio,
So che tu soffri
Senza pietà colpiscono le mie orecchie del tuo dolore
gli orgogliosi singhiozzi
Ho cercato di aiutarti tenendoti compagnia nel tuo dolore
Ho trovato la forza di gridarti, quando per poco ti ho sentito accanto a me
“Resisti, non dire niente.”
Anch’io mi trovavo all’ultimo gradino dello sfinimento
Non ho potuto vederti
Tu, lo so, mi hai visto
gettato sul pavimento di cemento della cella
con le manette, mia stabile compagnia
Sento anche adesso la voce della tua tortura
che diventa dolore e si esprime attraverso la tua voce
Continua a soffrire
Lascia la tua Voce libera nei singhiozzi
Imbavagliata nelle domande dell’istruttoria
Sull’altare dell’Offerta il dolore pesa quanto l’azione
Continua a soffrire
Completa la tua Offerta
Aléxandros Panagulis
Nessun commento:
Posta un commento