martedì 13 dicembre 2011

"Il crocefisso", di Elvira Orsini

Vi è la storia, quella fatta di tappe importante e significative.
E vi è la storia, quella fatta di persone, che spesso percorrono il cammino della vita nell’anonimato.
Con “Il crocefisso”, Elvira Orsini ci prende per mano e ci conduce indietro di qualche anno, non nella storia remota, ma in quella situata a solo pochi decenni di distanza. E, attraverso le sue parole, visitiamo un piccolo paese.
Com’è diversa la vita che lì viene narrata, fatta di mutande passate da generazione in generazione, di donne che faticano ad emergere dal ruolo che la società (patriarcale) le ha loro imposto, dove un tentativo di stupro viene sommerso dal silenzio.
Dove per un aborto (che non potrà non essere illegale) si può morire.
Lo sguardo del giovane fatica a comprendere quelle abitudini decise dalla povertà, abitudini che non trovano spazio, appaiono aliene nella società del benessere. Eppure rimane un sapore di vero in quelle che Elvira Orsini ci narra, una storia che narra in modo realistico e approfondisce quanto i nostri nonni ci raccontavano e che abbiamo dimenticato, volutamente o meno.
Luisa, la protagonista, crescerà durante il racconto, da bambina diverrà una “signorina” e poi, infine, madre a sua volta. Orsini racconta la sua storia usando una narrazione d’altri tempi, che contrasta, suscitando qualche sorriso, con i discorsi diretti, spesso in dialetto, ricchi di semplice umanità.
Un’autrice dotata di una rara prosa, la quale, sinceramente, fatica ad attrarre il lettore nelle prime pagine. Ci vorrà del tempo prima che ci si riesca ad immergere nel suo stile, ma poi, come un fiume, si viene trascinati in questa storia, che nulla par avere di romanzato.
Seguiremo una crescita spirituale inconscia, lontana da dettami impersonali, il ricercare le proprie radici per spiegare alla propria figlia il perché di certe parole… e di certi silenzi.
Un romanzo che sarebbe davvero un peccato non leggere, un raro caso in cui l’autrice decide di non svelare ma di far intuire. E, allo stesso modo, lascia al lettore la decisione se riflettere o meno sui numerosi spunti che lo sguardo sulla vita di Luisa sa offrire.
Stiamo parlando de “Il crocefisso” di Elvira Orsini, edito da Laura Capone Editore. Il libro è disponibile sia in formato cartaceo che come E-Book

Nessun commento:

Posta un commento