“Mattatoio n. 5” è un libro sulla 2° guerra mondiale…
No, scusate, meglio dire che:
“Mattatoio n. 5” è un libro di fantascienza…
Ma nemmeno questo è esatto…
Riprovo:
“Mattatoio n. 5” è un libro straordinario, nel senso di fuori dall’ordinario.
A volte capita che si faccia faticare a catalogare un libro in un determinato genere, anche se poi, alla fine, si riesce a condurne i temi principali in una categoria conosciuta.
Con questo romanzo di Vonnegut, il suo libro più noto, è impresa ardua.
La vita del suo protagonista, Billy Pilgrim, si mischia con il racconto autobiografico dell’autore in merito al bombardamento su Dresda della 2° guerra mondiale, il quale si mischia con una storia di viaggi del tempo che lo stesso Pilgrim compie, e poi anche con la sua reclusione nello zoo del lontano pianeta Tralfamadore.
E questa, in linea di massima, è la trama.
Ma oltre a una trama che si incastra perfettamente in un bellissimo mosaico, Vonnegut infila anche la sua visione sulla vita e sulla guerra. Lo fa di soppiatto, all’improvviso.
E quando parlerà della morte di persone lo farà dando sempre un ultimo, personale, commento sempre uguale: “Così va la vita.”
Un romanzo in cui, come lo stesso autore afferma, non vi sono eroi e atti di eroismo, ma uomini e donne umili e spaventati dalla loro fallacità nei confronti del loro destino.
Mauro Biancaniello
Abbiamo parlato di “Mattatoio n. 5 (o la crociata dei bambini)” di Kurt Vonnegut – edito da Feltrinelli nella collana “Universale Economica Feltrinelli”
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