domenica 1 giugno 2014

MONTE CINQUE di Paolo Coelho

Questo è un libro comperato per errore.
Capitemi: era in azione (portato via per 4 Euro) ed è scritto dall'autore che ha firmato uno dei più bei libri che ho mai letto (sarò scontato, ma è il "solito" l'Alchimista), inoltre era passato poco tempo da quando avevo letto l'ottimo Cammino di Santiago.
Così l'ho preso, l'ho portato a casa e l'ho messo in libreria, con altre decine di libri, in attesa che arrivasse l'ispirazione per leggerlo.
C'è voluto qualche anno per riprenderlo in mano.
E finalmente ho letto la 4° di copertina.
Ed è arrivata la delusione.
Sono anni che non leggo la Bibbia e, ad eccezioni di alcune parti del nuovo testamento, non mi ha mai entusiasmato.
Leggere, quindi, che Monte Cinque avrebbe ripreso una storia della bibbia, mi ha portato a rimetterlo in libreria.
C'è voluto ancora un annetto e, finalmente, l'ho aperto.

Ed è carino.
Non ho mai letto romanzi presi piè pari dalla Bibbia e devo dire che Coelho ha fatto un lavoro eccellente:
La storia del profeta Elia (che era, per me, solo un vago ricordo lontano), ci mostra un personaggio straordinariamente umano.
L'incontro (e a volte) lo scontro con il divino, come questo influenzi la nostra vita quotidiana, viene affrontato da una grande penna e con grande stile.
Credo sia proprio questo il messaggio del libro:
Come le divinità parlino ed agiscono in modo che l'umano non può comprendere. Se gli dèi vedono lontano del futuro, l'uomo vede il presente e tenta di agire il meglio con le poche informazioni in suo possesso.
Questo è quanto fa Elia, straordinario protagonista che viene investito, senza volerlo, del ruolo del profeta.
Bandito dalla sua terra per questa sua peculiarità, egli trova una nuova casa e una nuova cultura con cui confrontarsi.
Coelho prende poche pagine della Bibbia e le trasforma in un romanzo a se stante, prendendo spunto dalle Sacre Scritture per mostrarci (ma è un suo vizio) ancora una volta l'approccio dell'uomo con il divino, come questi non sia, per forza, un incontro piacevole, ma anche fonte di contrasti, interiori e con gli altri esseri umani.
Una storia a tratti tragica, comunque infusa di splendida umanità.
Un modo laico di approcciarsi a un testo sacro per poter riflettere della connessione tra uomini e dèi.

Mauro Biancaniello

Stiamo parlando di "Monte Cinque" di Paolo Coelho, pubblicato da Bompiani

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