Ma voi ce lo vedete Wolverine che combatte contro un panda incazzato?
Aspettatevi questo e altro in un questo assurdo volume scritto da uno dei "papà" di Lost e disegnato in maniera stupenda.
Già la seconda pagina ci fa capire che possiamo aspettarci di tutto:
Wolverine viene letteramente spezzato in due da un Hulk furioso.
E se l'intera storia verte sulla classica caccia all'uomo, Lindelof
riesce a metterci molto di più, mostrandoci un inedito Hulk capace di
seguire i dettami del buddismo, o la testa di Wolverine che parla senza
essere attacata al corpo.
Di più non svelo, le sorprese che troverete in queste pagine sono davvero troppo gustose.
Che Damon Lindelof fosse uno scrittore orginale lo sapevamo tutti, ma,
alle prime prese con un fumetto, stupisce davvero l'inventiva di questo
autore, capace di raccontare una storia passando dal passato al futuro
con una nonchalance impressionante. Anche Lenil Francis Yu è qui
al suo apice: seppure spesso non abbia dato alle sue capacità il modo di
espimersi al meglio, qui, invece, mostra tutta la sua arte. Il suo Hulk
è enormemente mostruoso e le espressioni dei volti paiono prese da
fotografie.
Un agile piccolo volume che raccoglie una grande storia, una
dimostrazione che nei fumetti può davvero succedere di tutto... e che
spesso quanto accade è MOLTO interessante.
Mauro Biancaniello
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