martedì 20 dicembre 2011

Introduzione alla Gestalt secondo Fritz Perls

La Gestalt secondo Fritz Perls
1. Introduzione


L’uomo moderno è divenuto un automa pieno di angosce e vive in uno stato di bassa vitalità.
Girovaga senza meta, senza sapere cosa desidera realmente e come potrebbe ottenerlo. Senza ardore ed entusiasmo si accinge a vivere la vita, vedendo come uno periodo di gioia l’infanzia e l’adolescenza, relegando la maturità a un periodo di austerità. È come se avesse perso la spontaneità, la capacità di sentire e di esprimere in modo creativo, mentre, invece, è bravissimo a parlare dei suoi guai (anche se è incapace di tenere loro testa).
Si sommerge di parole, esercizi verbali e intellettuali, invece di vivere la vita si nasconde in spiegazioni pseudo psichiatriche sull’essere umano.
Non vive il presente, ricorda troppo spesso il passato e tenta di plasmare il futuro, mentre il presente sono solo incombenze da svolgere.
Gli ultimi decenni hanno visto una crescita enorme delle conoscenze sull’essere umano, sui suoi meccanismi fisiologici e psicologici. Ma invece la capacità di divertirsi si è arrestata, come anche la conoscenza di come espandere i nostri interessi.
E anche se la conoscenza dei processi umani può essere un esercizio utile e divertente, non si coniuga con l’impresa quotidiana del vivere.
Si analizza altri e se stessi, si razionalizza, s’ingoiano termini psichiatrici senza digerirli, alimentando l’insoddisfazione, la quale può sfociare in nevrosi.
Siamo passati dal bambino che urla (in parte giustificatamente) “Non posso”, all’adulto che urla “Non posso perché la mia storia personale non me lo permette”.
Si sbaglia l’approccio a queste materie, le quali, invece, hanno come scopo l’autoconoscenza e la soddisfazione.
Forse si è arrivati a questo anche perché molti psicologi hanno trasformato le loro scoperte/riflessioni in dogmi, con condanne nette su determinati stili di vita.
L’autore di questo libro, Fritz Perls, ha, invece, un'altra base:
L’essere umano può vivere una vita più piene e ricca di quanto la maggior parte di noi vive adesso; deve scoprire la propria energia e il proprio entusiasmo.
Perls vuol tentare di unire teoria (e la sua applicazione) alla vita quotidiana, basandosi sull’esperienza e sull’osservazione.

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