Francesco
Piccolo, con il suo “La separazione del maschio”, ci mostra un uomo c
he ama per
sempre.
Sposato,
con una figlia, tuttavia va anche con altre donne, instaura con loro delle
relazioni che, a volte, vanno oltre il semplice scambio sessuale.
In un
libricino di 200 pagine che si divora veloce, entriamo nella mente di quest’uomo,
sempre innamorato di sua moglie, il quale ci racconta la sua vita prima e dopo
che suddetta moglie va via di casa per un periodo. Seppure si dilunghi nel
descrivere l’atto sessuale con le sue numerose partner, il lettore presto
scopre che tale atto è il suo modo di dialogare con le donne che frequenta: il
modo in cui lui ci fa sesso si differenzia, si adegua alla partner.
Ma resta il
perno il suo rapporto con la figlia, la paura di essere scoperto da sua moglie…
Un
personaggio che non vuole essere scusato, che non cerca giustificazioni, che si
mostra così com’è, lasciando al lettore il giudizio.
Un libro
agile, scritto in modo brillante, non per tutti eppure accattivante. Un libro
da leggere con calma, magari sdraiato su un prato prendendo il sole,
riflettendo quanto possono essere complessi i rapporti tra due persone dello
stesso sesso.
Abbiamo parlato di “La separazione del mascio”
di Francesco Piccolo
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