Di cosa?
Ma dei "momenti di trascurabile felicità" che avete passato.
Quando ho letto il titolo di questo libro di Francesco Piccolo ho pensato che fosse un bel titolo per un romanzo... invece è un elenco.
A volte didascalico, a volte approfondito, ma resta un elenco.
Un elenco vivo, interessante, mai scontato. Momenti che ricordi di aver avuto in passato e a cui, ora, guardi con simpatia.
Un libricino piccolo, poco più di cento pagine.
E sono abbastanza: né troppe, né troppo poche.
Il tempo necessario a leggere un elenco.
A tratti davvero geniale, lo stile è scorrevole; le memorie, che Piccolo, ci confida, sono tutte, a loro modo, peculiari. Fanno riflettere, fanno sorridere.
Perché in Piccolo che una sottile vena di sana cattiveria ed è piacevole vedere che ci sono anche altri che traggono soddisfazione da quello che "la gente" considera sbagliato.
Leggetelo con calma, un capitolo alla volta, magari quando siete stressati, quando avete voglia di sorridere. Gustatevelo, non siate ingordi, si sa mai che troppa felicità vi causi indigestione...
Mauro Biancaniello
Stiamo parlando di “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo
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