No alle Olimpiadi: occasione sprecata o prevenzione?

Come a molti altri italiani, leggere che l'attuale governo ha bocciato la candidatura romana alle Olimpiadi del 2020 mi ha suscitato un po' di tristezza.
Possibile che l'Italia non sia in grado di guardare così in avanti?
Ma poi ho pensato:
Quanto costa preparsi a un Olimpiade?
Quanti tagli sono stati fatti in questi mesi? Dare l'okay a un finanziamento simile dopo aver predicato per mesi il ricorso ai sacrifici sarebbe stato coerente?

È tutto il giorno che ci penso, e, pian piano, sto arrivando a dare ragione a Mario Monti.

Di certo i vantaggi sono sotto gli occhi di tutti, ma sono principalmente legati a questioni d'immagine e, forse, a futuri ricavi non affatto scontati. Forse potrebbe giovarne l'intero settore sportivo italiano, soprattutto quelle discipline non troppo note... ma, per quelle, si può pensare ad altre incentivazioni, non così onerose.

Insomma, par chiaro che il rischio non potrebbe valere la candela.
Davvero quella delle Olimpiadi è una scommessa sicura?
Non mi sembra che abbia sempre dato i frutti sperati...
e, in questo momento, di certo l'Italia ha da andare sul sicuro.

Credo che quello che più spaventi sia proprio il fatto di fare un investimento oneroso senza alcuna garanzia di ricavo.

E se sarà una delusione per chi ama lo sport, per chi dice che non esistono soltanto i soldi e le banche, invito a riflettere su iniziative che necessitano di immediata attenzione, senza, tuttavia gravare in modo esageratamente sul bilancio del paese. Un esempio per tutti: Pompei.

Quindi anche se è triste, anche se si potrebbe avere l'immagine di un Italia che non vuole scommetere sul futuro, bisogna ricordare che i sacrifici vanno fatti in toto: è dilagante, e sicuramente giustificata, la sensazione che si sia pescato nelle tasche dei "poveri cristi". Vi chiedo: sareste contenti di sapere che, dopo tanti sacrifici che ci attendono, ci sia chiesto di finanziare ora una cosa che forse potrà dare un beneficio tra 8 anni?

Bisogna scegliere saggiamente come investire: se si sceglie di non allargare le corde del borsello per finanziare la crescita, allora, tanto meno, vanno allargate, almeno in questo momento, per inseguire un sogno di prestigio nazionale.

Mauro Biancaniello