Guido è uno scrittore, lo fa di mestiere. Ma di persone che hanno terminato i suoi romanzi ne conosce solo una.
Ha una bella moglie, una figlia a cui vuole bene ma con cui fatica a instaurare un dialogo e della vera fiducia
Sembra trascinarsi nella vita, fatica ad incastrarsici, finché, per
circostanze dovute, non decide di imparare davvero a nuotare. Ed è in
piscina che decide di fissarsi un obiettivo che, forse, per molti non ha
senso: fare 50 vasche, una dietro l'altra.
Un ottimo film in cui il silenzio (come quello che c'è sott'acqua), ha
pari importanza rispetto ai dialoghi, uno sguardo triste sulla vita e
sull'amore, ma che lascia un piccolo barlume di speranza.
Valeria Golino recita un ruolo che sembra esserle cucito addosso su
misura, Valerio Mastandrea è bravissimo nel mostrarci l'uomo
disincantato che ha ancora voglia di sognare. Diretti da un Giuseppe
Piccioni sempre in ottima forma, il regista, dopo "Luce dei miei occhi" e
"La vita che vorrei" ci mostra, ancora una volta, la fragilità
dell'essere umano e la sua immensa voglia di donare e dare amore.
Mauro Biancaniello
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