sabato 9 febbraio 2019

Memorie in pellicola (Perth '96)


Memoria fatta di spicchi di attimi
Cronologia che si mischia e si arriccia
Visioni che accarezzano e scappano dalla
mente vigile

Poi quel periodo, quei
tre mesi
ancora cristallini, ancora potrei
raccontare giorno per giorno
del mare e dei baci
e delle birre e dei fumetti
e della scuola e del cibo
e dei tanti visi (no, i loro nomi no)

Non offuscati, ma
nitidi
uno affianco dell’altro si
mostrano
in sequenza, come una
pellicola che si srotola
e si srotola
senza fine

Finché finisce.
E un ragazzo alto, capelli color oro, la pelle quasi nera, scende da un vagone del treno.
È il dicembre del 1996, sto riabbracciando mia madre.

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